Lo Studio Legale informa i docenti interessati che, a seguito della recente revisione normativa da parte del Ministero dell’Istruzione e del Merito (MIM), sono emerse rilevanti problematiche riguardanti il riconoscimento dei corsi CLIL (Content and Language Integrated Learning) nelle Graduatorie Provinciali per le Supplenze (GPS). In particolare, la nuova interpretazione restrittiva ha portato al disconoscimento di numerosi corsi CLIL, precedentemente ritenuti validi per il punteggio GPS.Non vi è dubbio, come l’attuale interpretazione restrittiva ministeriale, che ha portato al disconoscimento di tale corso, è in
evidente contrasto con il principio del legittimo affidamento, secondo cui i cittadini hanno diritto a
fare affidamento sulla stabilità delle disposizioni amministrative. Tale disconoscimento retroattivo
risulta, pertanto, ingiustificato e lesivo dei diritti.La decisione di non riconoscere i corsi CLIL seguiti presso enti diversi dalle università, come le
Scuole Superiori per Mediatori Linguistici (SSML), introduce una disparità di trattamento tra docenti
che hanno seguito corsi simili in passato, i cui punteggi sono stati riconosciuti, e coloro che ora
vedono il proprio punteggio negato. Questa condotta contraddice i principi di equità e parità di
trattamento, fondamentali in ambito pubblico